Giornalista senza stipendio per il ministero: il caso arriva in Parlamento

È evidente! Questa volta vale la pena andare a fondo proprio perché l’offerta vergognosa di lavoro non arriva da un grande o piccolo editore, ma da un ministero della Repubblica Italiana. Della vicenda vi ho già parlato in un primo post pubblicato questa mattina: “AAA cercasi giornalisti da non pagare”! Questione di cultura! Colpa nostra!

Il caso è arrivato in Parlamento: Fabio Lavagno, deputato del Partito Democratico, ha infatti presentato un’interrogazione al ministro degli Interni Angelino Alfano. Ecco il testo: https://tempestadicervelli.files.wordpress.com/2016/03/interrogazione-lavagno-bando.pdf

Sono due i punti che vengono messi in evidenza nel testo dell’interrogazione: il bando è accessibile solo ai giornalisti professionisti, escludendo i pubblicisti; è ovviamente l’incarico è a titolo gratuito. Cosa vergognosa. La richiesta è quella di revisionare il bando e ripresentarlo.

«Ho rivolto al governo un’interrogazione sulla vicenda, condividendo l’opinione della Fnsi. L’incarico, secondo il bando dovrà essere svolto a titolo assolutamente gratuito con il rimborso solo delle eventuali spese di viaggio, di soggiorno e di vitto sostenute, se l’addetto non risiede nel comune di Roma. La Federazione Nazionale della Stampa ha definito inaccettabile ed offensiva questa procedura che lede la dignità professionale dei giornalisti richiedendo la revoca del bando» – ha dichiarato Lavagno.

È importante che tu condivida questo articolo e qui ti spiego il motivo!

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3 pensieri riguardo “Giornalista senza stipendio per il ministero: il caso arriva in Parlamento”

  1. Io trovo vergognoso che si possa richiedere una collaborazione a titolo gratuito da parte di un Ministero e tuttavia non l’accetto da nessuno, che sia un piccolo o grande editore. Chi scrive svolge un’attività a tutti gli effetti e ha diritto a essere retribuito. Blogger, scrittori e giornalisti non possono vivere d’aria 😦

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