Si chiama destino, ironia della sorte o semplicemente casualità, ma nel giorno in cui sulla rivista Però Torino, Angelo Burzi annuncia che la corrente piemontese del PdL, ProgettAzione, diventerà partito, in qualche modo si scioglie il nodo del Referendum Caccia. Due fattori distinti, ma uniti allo stesso tempo.
Burzi è uno dei più noti e autorevoli esponenti del centrodestra piemontese e nell’intervista rilasciata a Giovanni Monaco, direttore di Però, non ci va per nulla leggero con il suo partito e con i vertici piemontesi. Specifica che ormai la sua è una carriera politica al termine e che non ha alcun interesse, ma sottolinea come chi è alla guida del partito oggi sia stato calato dall’alto e non sia frutto di un processo democratico.
Ritorna sul piatto il nodo PdL, quello che aveva infiammato i mesi precedenti ai congressi provinciali e torinesi. ProgettAzione dunque in sostanza non ha riconosciuto l’esito della consultazione interna e quindi i componenti sono pronti a fare in proprio. Tesseramento, fondi e programmi sono quasi pronti.
Oggi intanto in Regione si è cominciato dalla caccia dove la componente che fa capo a Burzi ha annunciato che voterà contro l’emendamento Pedrale-Carossa.
bravi, ben fatto. Tanti auguri! Marina Cuffia Ferraris