I social-network sembrano averci preso gusto! Che i dati personali degli utenti fossero l’oro nero del web lo sapevamo da parecchio, ma adesso le maggiori piattaforme di aggregazione sociale sembrerebbero essere pronte al salto di qualità: la social-sperimentazione.
Il primo sembrerebbe essere stato Facebook con il suo esperimento “emotivo” nel 2012 quando a circa 700mila persone per qualche giorno fu modificato l’algoritmo che determina cosa viene mostrato in bacheca per dimostrare che il “contagio emotivo” fra stati d’animo positivi, si realizza anche sul piano virtuale.
Oggi a rivelare un esperimento simile è un altro colosso americano, OkCupid, uno dei siti di appuntamenti online più popolari negli Stati Uniti che ha condotto dei test sui suoi iscritti. Il sito d’appuntamenti che ha un pacchetto di 30 milioni di utenti attivi, con un milione di “log in” al giorno ha condotto tre esperimenti.
Nel primo, alle coppie che avevano il 30% di compatibilità è stato fatto credere che invece erano “altamente compatibili”, per verificare se la suggestione aveva un effetto sul comportamento, che si è puntualmente verificata. In un altro test, invece, sono state oscurate le foto di alcuni utenti, per dimostrare appunto che l’amore è cieco: è emerso che i rapporti sono stati più profondi, con molti più messaggi scambiati e conversazioni più intense anche una volta svelato l’aspetto fisico. In un terzo esperimento è stato cancellato il testo dei profili, dimostrando che pesa solo per il 10% sul giudizio finale dell’utente quando è presente anche la foto.
L’obiettivo è dimostrare che le compatibilità tra due persone possono essere cambiate.
@gioeleurso1
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