Tra le righe dei romanzi, dei racconti o dei saggi gli autori raccontano parecchio delle proprie tendenze. Ho deciso di riportare in una nuova sezione tutte le tracce che riesco a decodificare dentro le pagine di quello che leggo. Cominciamo con Chuck Palahniuk, il brano che segue è tratto da un articolo riportato nel libro La Scimmia pensa, la Scimmia fa. Ovviamente sono gradite le segnalazioni dei vostri “scrivo perché” e degli “scrivo perché” che riuscite a decodificare.
“Ecco perché scrivo, perché la vita non funziona mai, se non con il senno di poi. E scrivere ti permette di riguardare al passato. Perché se non riesci a dominare la vita, almeno puoi dominare la tua versione. Perché persino seduto nella mia pozza d’acqua tiepida a Los Angeles, già pensavo a quel che avrei raccontato ai miei amici del viaggio. Avrei raccontato loro della mia infezione e di Malibu e della vasca senza fondo, e mi avrebbero detto: “dovresti proprio metterla per iscritto” – Chuck Palahniuk
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