È colpa degli altri. È sempre colpa degli altri. Nel caso specifico è colpa mia.
E sei in menopausa (sono un uomo e tu che me lo dici sei una donna, già per questo non meriteresti risposta); sei sempre triste (no, sono semplicemente disinteressato a quel che dici); sei arrabbiato con il mondo (no, ho sonno, un solo caffè in corpo e se voglio socializzare te lo faccio capire); sempre che leggi (e che c***o vuoi?).
L’invadenza. La tua invadenza nutre la mia sociopatia. Renditi più interessante, parlami di questioni appassionanti oppure portami un caffé. Cerca soluzioni; evita gli alibi.
Stimola la fantasia. Alimenta la creatività. Affronta il tuo rancore. Comprendi i motivi del tuo essere permaloso. Cresci. Guarda oltre il tuo orticello. Metti in discussione le tue convinzioni. Ascolta quel che dicono gli altri.
Nel lavoro, come nella vita di tutti i giorni, è fondamentale affrontare sempre la realtà delle cose. La verità è il primo ingrediente da mettere nel carrello che ti dovrà portare al successo.
Fai buon uso di quel che ti accade quotidianamente e pensa bene a quel che è accaduto.
Non è colpa degli altri. Non è sempre colpa degli altri. Nel caso specifico non è colpa mia.
Twitter: @gioeleurso1
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