26 Febbraio , 12:19
(ANSA) – TORINO, 26 FEB – Un tour elettorale che parte nel Cpr (centro di permanenza per il rimpatrio) di Torino, un leader politico che viene sequestrato da uno degli ‘ospiti’, la gestione di una crisi voluta da qualcuno che va oltre la cronaca e si intreccia con gli interessi politici che ruotano intorno al tema dell’immigrazione. Affonda le radici nell’attualità ‘Le colpe del nero’, romanzo ambientato nell’ex Cie del capoluogo piemontese che vede il debutto in libreria del giornalista torinese Gioele Urso. Edito da Edizioni del Capricorno il libro, che esce oggi, è un noir che affronta il tema dell’mmigrazione sotto diversi punti di vista. “La mia storia – spiega l’autore – è ambientata dentro l’ex Cie perché credo che sia giusto puntare i riflettori su una struttura che tutti sanno esistere ma che in pochi conoscono, in pochi hanno idea di quale sia veramente la sua funzione, chi vi viene rinchiuso dentro, per quanto tempo e per quali ragioni. Ho voluto offrire una visione di insieme su una questione come quella dell’immigrazione che è sempre al centro del dibattito politico, ma che sembra non trovare soluzione”. Sullo sfondo una città che si trova ad affrontare le tensioni fra estrema destra e antagonismo alle soglie dell’appuntamento con le urne. (ANSA).

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