Signori prendete birra fresca e patatine perché è cominciata la battaglia social più avvincente dell’ultimo anno: Facebook ha dichiarato guerra a Snapchat! Come? Ve lo spiego subito!
Indubbiamente Snapchat sta creando qualche problema a Mark Zuckerberg. L’ultimo dato interessante è quello pubblicato da Bloomberg che qualche settimana fa ha certificato il sorpasso del primo rispetto a Facebook nelle visualizzazioni giornaliere di video: 10 miliardi contro 8 miliardi.
È per questo che il buon Mark ha deciso di muoversi! Come? Cercando di recuperare la fetta di utenti che utilizzano Snapchat quasi snobbando Facebook: i giovanissimi.
Molto probabilmente gli adolescenti preferiscono Snapchat perché è meno ingabbiato, più leggero e meno controllato. Insomma apparentemente è più facile e più divertente. È per questo che l’obiettivo di Facebook è quello di permettere agli utenti di condividere contenuti sempre più divertenti ed espressivi. Per farlo metteranno in campo due strumenti:
- La possibilità di rispondere ai commenti attraverso video e fotografie
- La possibilità di utilizzare emoticon personalizzate con la propria faccia
I video nei commenti sono già una realtà in alcuna Paesi e la sperimentazione è attiva sia per iOS, sia per Android. Ma la vera rivoluzione saranno le emoji che somigliano agli utenti.
Attualmente Snapchat offre la possibilità ai propri utenti di modificare le proprie fotografie aggiungendo elementi in stile fumetto; da poco si è anche portata a casa per 100 milioni di dollari un’azienda, la Bitstrips, madre di un’app che crea emoji fumettate a somiglianza dell’utente.
Facebook starebbe lavorando a una tecnologia simile fondata sul riconoscimento facciale che tradurrebbe lo stato d’animo dell’utente in emoticon: l’utente ride, la traduzione in emoticon sarà una faccina sorridente con le sembianze del profilo. Più facile a vederlo che a spiegarlo.
Cosa ne pensate? Facebook abbassa l’asticella, cerca di cambiare e punta ancora di più sul cazzeggio? Ditemi la vostra!
È importante che tu condivida questo articolo e qui ti spiego il motivo!
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La strategia è sempre la solita: tenere l’utente il più possibile sul social e, per far questo, si punta sull’aspetto “narcisistico” degli utenti. Dalle ultime notizie sui social, compreso il fatto che Twitter ha escluso dai 140 caratteri immagini e link per invogliarne l’utilizzo, senza dimenticarci che Instagram sta suggerendo a tutti gli utenti di “collegarsi” con gli amici che hanno il profilo FB, possiamo pensare che la guerra “commerciale” tra i colossi del web stia attestandosi su un’unica meta: spremere e ottenere il massimo dagli utenti in fatto di profilazione/conversione.
In fondo, se non sanno che cosa ci emoziona, che cosa ci fa arrabbiare e quali sono i nostri sogni come possono “venderci” quello che producono?
L’unica via resta la consapevolezza che il singolo deve adottare quando utilizza questi strumenti. Come sempre, essere critici può evitarci di essere continuamente pilotati e strumentalizzati.
Caro Mark, no grazie!
Grazie Gioele per il contributo.
Grazie a te Vitiana per il commento. Ti lancio una suggestione: con il riconoscimento facciale quante informazioni potrebbe vendere facebook per esempio a Governi?