Lui è Toru Iwatani e quella che ha davanti è una pizza che ha cambiato, anche se solo in parte e superficialmente, la vita di molti ragazzi e ragazze degli anni ’80. Come? Semplice, la Namco commissionò a quest’uomo la realizzazione di un videogioco che allargasse il mondo delle sale gioco anche alle ragazze.
In quegli anni i videogiochi rappresentavano soprattutto avventure contro alieni o comunque momenti di guerra. Nasce così l’idea di pensare a un videogioco che possa accontentare anche un pubblico femminile.
È così che entra in gioco quella pizza perché darà lo spunto a Toru Iwatani per creare Pac-Man. Gli bastò toglierne una fetta durante una pausa pranzo e osservare quel che ne rimaneva. Le idee migliori nascono casualmente e spesso a tavola
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