Leggevo che alcuni grossi gruppi editoriali e facebook starebbero discutendo per fare in modo che il popolare social network possa diventare una sorta di aggregatore di notizie e mi chiedevo: Cosa succederebbe se un giorno facebook chiudesse? Quali sarebbero le ripercussioni su società, editoria e politica? Perché tutti diamo per scontato che esisterà per sempre, ma non è così..
Società – Probabilmente dopo un periodo di isterismo collettivo torneremmo a prendere possesso di una vita senza social. Scopriremmo nuovamente il gusto di leggere un libro o un giornale, non saremmo più costretti a controllare in continuazione le notifiche sullo smartphone e vedremmo molti meno video di gatti.
Editoria – Il traffico di tanti siti di informazione online avrebbe una vistosa riduzione, ma dal giorno stesso si attrezzerebbero per trovare nuove soluzioni sia per il web, sia per un repentino ritorno al passato. Le edicole tornerrebbero a vendere giornali e non saremmo più costretti a imbatterci in notizie bufala.
Politica – Meno post, meno foto, meno video, meno commenti, meno tag, meno condivisioni, meno polemiche, meno populismo, meno strumentalizzazioni, meno pancia; più strette di mano, più incontri pubblici, più riunioni, più approfondimento, più rapporti umani, più testa.
Però probabilmente se facebook chiudesse qualcuno lo rifarebbe, ma cambiandogli nome.
Twitter: @gioeleurso1
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