L’Unità tornerà in edicola! L’annuncio è stato lanciato ieri su Twitter da Francesco Bonifazi, tesoriere del Partito Democratico, che ha scritto: “Buone notizie per giornalisti e lettori: via libera del Tribunale alla riapertura dell’Unità!“.
In poche parole ieri il Tribunale fallimentare di Roma ha dato il via libera al nuovo progetto editoriale che dovrebbe portare nuovamente in edicola il quotidiano fondato da Antonio Gramsci. A capo della nuova direzione editoriale ci sarà Guido Veneziani, già editore di riviste come Stop, Vero, Rakam e Miracoli. Uno che è riuscito a mandare in edicola un settimanale che tira 60.000 copie e parla esclusivamente di Miracoli evidentemente sa come muoversi.
Come spiega il quotidiano La Repubblica: “Il concordato, per evitare il fallimento della Nuova Iniziativa Editoriale, attuale proprietaria della testata, era stato modificato dopo la decisione del collegio dei giudici di configurare l’operazione come una cessione di ramo d’azienda e non come una semplice vendita della testata. Ciò aveva aperto la strada all’accordo siglato tra la nuova proprietà e il cdr, che prevede la riassunzione dalla vecchia redazione, composta da 56 giornalisti (in cassa integrazione a zero ore per due anni), di 16 giornalisti con rapporto di lavoro dipendente (10 a Roma e 6 a Milano) e 9 giornalisti con rapporto di collaborazione. Sarà il direttore ad avviare i colloqui e fare le scelte. I poligrafici riassunti saranno invece 4. L’offerta è di dieci milioni per l’iniziale affitto del ramo d’azienda (con un canone di 90 mila euro al mese) e la successiva acquisizione definitiva, che dovrebbe avvenire dopo l’indizione di un’asta a dicembre. Le somme dovrebbero servire a soddisfare solo parte dei creditori della Nie, gravata da debiti totali per oltre 20 milioni di euro“.
A questo punto resta solo da comprendere quanto tempo ci vorrà per riportare l’Unità in edicola.
Twitter: @gioeleurso1
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Ottimo.