Fermi tutti! Per il momento è solo una voce, ma presto potrebbe diventare realtà: sembrerebbe che il futuro di Twitter non sarà più in 140 caratteri. Presto potrebbe essere abbattuto il vincolo della sintesi che ha contraddistinto il social network cinguettante. Ti sembra una buona idea? Secondo me no!
A riportare la notizia in Italia è stato il quotidiano La Stampa giovedì scorso in un articolo dal titolo “Aria nuova su Twitter, cade il muro dei 140 caratteri“; a parlarne per primo invece è stato Recode, un sito specializzato. Dal quartier generale di Twitter al momento non sembrerebbe essere arrivata alcuna smentita o alcun commento all’indiscrezione. Tutto dunque può accadere, soprattutto in un momento che profuma tanto di rivoluzione per il social network.
È evidente a tutti che il problema principale di Twitter non sia il limite dei 140 caratteri per i tweet; la difficoltà maggiore per molti utenti è rinchiusa nella visualizzazione cronologica dei pensieri degli utenti che seguiamo. Oggi come oggi Twitter è tanto dispersivo, quanti sono gli utenti che seguiamo. È per questo motivo che molto probabilmente presto verranno svelate novità importanti in merito. Cambierà l’algoritmo!
Il limite dei 140 caratteri per i tweet invece è il tratto che contraddistingue il social network. Il vincolo che involontariamente seleziona l’utente medio che utilizza Twitter. Se venisse abbattuto questo vincolo il social network probabilmente diventerebbe una brutta copia di facebook.
«Ve lo dico con un tweet»: un fulmine sintetico, esaustivo e a volte sarcastico. Twitter negli anni è stato in grado di rivoluzionare un certo linguaggio, dando ancora maggiore dignità agli slogan. I 140 caratteri sono il fascino del social; il gioco che lo rende divertente; il tocco che lo rende unico.
Ecco perché credo che abbattere questo vincolo non sia una buona idea. Tu che dici?
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