Chiesimo, effetti della guerriglia social di Gasparri: dimissioni per il SMM

Quel “chiesimo” gli è costato il posto di lavoro! Luca Ferlaino, responsabile dei social network per il senatore Maurizio Gasparri, si è dimesso caricandosi sulle spalle la responsabilità di un errore non suo, ma di una sua collaboratrice.

Il tweet era stato lanciato il 17 marzo ed era firmato con la sigla ST, ovvero staff. Nel testo che faceva da cornice twitter al programma #agorarai si leggeva: “È vero che Giorgia Meloni è figlia della storia di destra e proprio per quello a suo tempo le chiesimo la sua disponibilità“. Ovviamente invece di chiesimo avrebbero dovuto scrivere chiedemmo.

A stretto giro la battaglia sui social con gli utenti, sempre pronti a prendere di mira Gasparri, impegnati in una perculata storica e con il senatore, sempre moderato, che si scagliava contro quei tossici ignoranti che lo contestavano. Fu subito chiarito che il tweet non fosse stato scritto dallo stesso Gasparri.

Fino a qui la storia, adesso alcune considerazioni: l’errore è grave, ma se non fosse scattata la guerriglia social probabilmente sarebbe stato da riga rossa e asterisco “la prossima volta meno fretta e più attenzione, se non sei convinta controlla“. Le dimissioni arrivano perché il caso è stato ripreso dai media in seguito alla perculata degli utenti.

Mi domando: è giusto che una ragazza che commette uno sbaglio debba perdere il posto di lavoro per colpa della guerra perenne tra utenti e personaggi pubblici? Gasparri oggettivamente ha subito un danno che nasce dal fatto che sia stata completamente ignorata la sigla che firmava il tweet. È ovvio che questo dettaglio cambia le carte in tavola.

Qualche mese fa leggendo un libro che ha venduto moltissimo in Italia e che da molti è considerato un capolavoro, fui colpito dall’enorme quantità di congiuntivi sbagliati che fossero presenti nel testo. Ne parlai con diverse persone e tutte furono pronte a trovare una giustificazione perché in quel caso l’autore era simpatico.

Gasparri non lo è, ma è giusto che a pagare la sua antipatia sia chi lavora per lui? Ok, voi direte che avevano solo da non sbagliare, ma vi prego sentitevi parlare!

È importante che tu condivida questo articolo e qui ti spiego il motivo!

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