Il 20 luglio di ogni anno dal 2001 a oggi ricordo Carlo Giuliani, il ragazzo che durante il G8 che si svolse a Genova venne ucciso da un carabiniere. Carlo Giuliani morì a 23 anni e la sua storia la conosciamo tutti. Io oggi però voglio utilizzare il suo ricordo (e spero che nessuno me ne vorrà) per lanciare una riflessione che giorno dopo giorno sento sempre più urgente. In fondo ricordare tanto per ricordare serve, ma a poco; meglio se il ricordo può essere una spinta per il cambiamento.
Cominciamo come sempre dai fatti: hanno oscurato la pagina di Zerocalcare perché ha postato una locandina di un evento al quale avrebbe partecipato in omaggio a Carlo Giuliani. Ecco la notizia su Wired ed ecco il commento di Zerocalcare alcune ore dopo la riapertura della sua pagina.
Il punto sul quale vi invito a riflettere è il seguente: Facebook che non blocca le pagine che incitano al razzismo o inneggiano al fascismo, blocca la pagina di un fumettista impegnato politicamente che annuncia di partecipare a un’iniziativa in ricordo di uno dei momenti più bassi della democrazia italiana.
Per lavoro mi occupo molto di immigrazione e pochi giorni fa ho avuto modo di discutere con il mio capo in relazione a un commento che un utente aveva postato sotto un link che abbiamo pubblicato. Il link parlava di accoglienza migranti e il commento era «ammazzateli tutti».
Noi abbiamo segnalato a Facebook l’utente che però ci ha detto che quel commento rispettava gli standard della comunità. Allora le cose sono due: o siamo davanti a una comunità di m***a oppure siamo davanti a un evidente problema di policy del social network.
Io credo che inneggiare al fascismo, incitare l’odio razziale, l’omofobia, la violenza di genere, il bullismo, il terrorismo e molti altri ismo, non rispetti gli standard di alcuna comunità e credo che ricordare Carlo Giuliani sia doveroso per chi crede ancora nei diritti.
Io penso che una certa politica seria non si dovrebbe arrendere a un’azienda che crea profitto anche sul populismo che circola sulle bacheche degli utenti iscritti e vorrei che esigesse delle spiegazioni e il rispetto delle leggi. Ricordo che in Italia esiste il reato di apologia del fascismo che può essere commesso anche in rete.
Ecco, io oggi voglio ricordare Carlo Giuliani così!
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