Il Social Media Marketing non è un’opinione, ma una scienza quasi esatta. No, non sto esagerando. La butto così netta perché il primo grosso problema di chi gestisce i social network per un cliente è proprio il cliente. In che senso?
Il cliente a volte ha il profilo facebook è per questo crede di essere in grado di decidere quale sia il piano editoriale migliore da seguire, ma ha questa stessa pretesa anche il cliente che non ha un profilo facebook. Perché? Perché sotto sotto, nel nostro inconscio, vediamo ancora i social come un gioco per bambini che hanno abbastanza tempo da perdere.
La gestione del social network si riduce a una semplice opinione da mettere a confronto e da sperimentare. Il risultato? Tempo perso, soldi sprecati e progetti messi in seria crisi.
Spesso abbiamo parlato del famigerato algoritmo di facebook, bene, oggi possiamo affermarlo con sicurezza: il vero nemico non è lui, ma la ferma convinzione del cliente di saper fare meglio di chi paga per gestirgli i social network.
Cosa fare davanti a un cliente che assume un atteggiamento del genere? Le possibilità sono due:
- munirsi di immensa pazienza e cercare di far comprendere al cliente che la sua strategia assolutamente campata in aria non ha alcuna speranza di risultare vincente
- stringere la mano al cliente e lasciarlo alle sue convinzioni
La prima opzione è indubbiamente quella più complessa perché dovrete essere disposti a fargli comprendere che l’algoritmo di facebook non è una creatura leggendaria che in realtà non esiste. Dovrete fargli capire che la sua pagina facebook deve essere gestita dentro la logica del social e rispettando le regole del social.
La seconda opzione è quella più semplice anche per voi che in qualche modo dovete salvaguardare la vostra professionalità perché il social media marketing non è un’opinione e i risultati arrivano solo se ci si muove su un determinato percorso.
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