Mettiamola così: se tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo secolo eri tra i pochi possessori di un telefono cellulare è sicuro che, al 90% dei casi, avevi un Nokia e giocavi a Snake. Quella era l’epoca degli squilli, dei primi sms, delle telefonate da parte della mamma durante i pomeriggi al parchetto e delle ore passate a giocare con il serpentone sul cellulare.
A scuola con il telefono nascosto sotto il banco, sul divano se non c’era niente alla televisione o al bagno durante le sedute impegnative, Snake è stato uno dei simboli più nascosti di un’intera generazione. La versione originale per cellulari monocromi prevedeva che il cibo e il serpente fossero costituiti da quadrati neri e la bestia famelica poteva muoversi solo in quattro direzioni; poi il gioco si è evoluto ed è arrivata anche la versione 3D, ma il declino della Nokia è costata la vita anche al serpente stesso.
Non definitivamente però perché, oltre ad essere nuovamente installato in alcuni modelli smart della casa produttrice finlandese, è diventato anche un App per iPhone: si chiama Snake ’97 e riproduce perfettamente lo schermo del famosissimo Nokia 3310. Il risultato è lo stesso di un tempo e in meno di niente vi ritroverete a non poterne fare più a meno, proprio come quando eravate ragazzini.
@gioeleurso1 – redazione@tempestadicervelli.com
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