In questo posto è stato trovato un cadavere. Tranquilli, non nella realtà, ma nella finzione. Per la precisione nella finzione che è nella mia testa, frutto della mia immaginazione. Qui infatti viene trovato il cadavere sul quale dovrà indagare il commissario Montelupo, protagonista del mio primo libro “Le colpe del nero”, nella storia che sto scrivendo per il mio secondo libro noir.

Sono venuto sul luogo del delitto per raccogliere informazioni, spunti e dettagli per proseguire nella scrittura della storia e permettere a Montelupo di risolvere il caso e l’indagine. Perché l’ho fatto?

Come nel mio primo libro, edito da Edizioni del Capricorno, ho voluto imparare a sparare per far compiere azioni più reali ai miei personaggi, allo stesso modo qui devo osservare il luogo del delitto, annusarne l’aria e toccare l’erba per poter far vivere al lettore un’esperienza il più vicino possibile al reale.

Per saperne di più su “Le colpe del nero”: https://lecolpedelnero.com/di-cosa-parla-le-colpe-del-nero/

Per acquistarlo: https://www.ibs.it/colpe-del-nero-libro-gioele-urso/e/9788877073754

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