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Ecco come scrivere un post di successo in un’ora… e fare una cagata!

Non tutti ad agosto hanno smesso di pubblicare post, qualcuno ha continuato a farlo e avrebbe fatto meglio ad abbassare le serrande. Vi avviso, questo è un post polemico! Oggi parliamo di chi cerca di convincere la gente che i contenuti per il web si possano realizzare in poco tempo e li possa scrivere chiunque! Continua a leggere Ecco come scrivere un post di successo in un’ora… e fare una cagata!

Ecco perché Telegram è un buon mezzo di distribuzione per i post del tuo blog

Telegram è un ottimo canale di distribuzione per i post del tuo blog, me ne sono convinto appena ho cominciato a utilizzarlo e qui ti spiego per quale motivo ho deciso di aprire un canale di Tempesta di Cervelli (ovviamente il link al canale Telegram è raggiungibile solo da canale mobile, per esempio da smartphone). Continua a leggere Ecco perché Telegram è un buon mezzo di distribuzione per i post del tuo blog

Blogger di tutta Italia uniamoci: Facebook vuole cancellarci!

Blogger di tutta Italia uniamoci: Facebook vuole cancellarci! Ok, forse la sto mettendo giù troppo pesante e forse la colpa è soprattutto nostra che ci siamo fidati di Mark, ma il problema esiste ed è difficile da risolvere. Sarò più chiaro! Continua a leggere Blogger di tutta Italia uniamoci: Facebook vuole cancellarci!

Ma Facebook ha chiuso i rubinetti? Portata dei post in calo?

Oggi voglio condividere con voi una sensazione: ho come l’impressione che Facebook abbia chiuso i rubinetti. In che senso? Nel senso che sono sempre meno gli utenti che arrivano su Tempesta di Cervelli passando dal social network per definizione. La cosa non mi stupirebbe e vi spiego perché! Continua a leggere Ma Facebook ha chiuso i rubinetti? Portata dei post in calo?

Facebook diventa la Farnesina e Twitter esplode: l’attentato di Parigi sui social

Facebook diventa la Farnesina! È ovvio che la mia è una semplificazione, ma durante le ore tragiche dell’attentato di Parigi questa è la principale novità che arriva dal mondo dei social network! Cerchiamo di capire. Continua a leggere Facebook diventa la Farnesina e Twitter esplode: l’attentato di Parigi sui social

A che ora è meglio pubblicare post sui social network?

Gianni Morandi ha tradito l’Italia intera! Peggio di lui nessuno! Ehy, guardate che sono ironico; ma veramente qualcuno di voi credeva che la presenza sui social di Morandi fosse improvvisata e che i suoi successi fossero frutto della casualità? Signori, lo dico da mesi ormai, sul web i successi si ottengono solo a fronte di una strategia e una programmazione accurata! Nulla può essere lasciato al caso! (Scusate per tutti i punti esclamativi che sto inserendo nel testo, ma ho la sensazione che rafforzino il concetto). Partendo dunque dal caso di Gianni Morandi, oggi cerchiamo di capire quali sono gli orari migliori per la pubblicazione di post sui social network. Continua a leggere A che ora è meglio pubblicare post sui social network?

Facebook: ecco perché è meglio sponsorizzare un contenuto che una Pagina

Su Facebook è meglio sponsorizzare un contenuto oppure una pagina? Io su questo argomento ho le idee ben chiare: credo che sponsorizzare una Pagina sia pericoloso; investire qualche euro su un contenuto potrebbe invece portare vantaggi. Ora ti spiego perché! Continua a leggere Facebook: ecco perché è meglio sponsorizzare un contenuto che una Pagina

È possibile farsi pagare per i post che pubblichiamo su Facebook?

Facebook, Twitter o TripAdvisor pagheranno mai gli utenti per il lavoro che quotidianamente fanno e che permette alle aziende di fare profitto? È questa la domanda che si pone il quotidiano La Repubblica in un articolo pubblicato il 28 settembre dal titolo «E ora pagateci per i nostri post». L’ultima crociata contro i social. Non voglio essere l’ultimo romantico, ma secondo il problema non sono i soldi. Vi spiego perché! Continua a leggere È possibile farsi pagare per i post che pubblichiamo su Facebook?

L’incipit: perché è importante e cosa deve contenere

«Questi sono i Clash, cazzo!» aveva urlato la ragazza con i capelli verdi sul muso del buttafuori dagli occhi di pietra, che l’aveva rimessa a sedere. «E questo è un cinema, cazzo» le aveva risposto. Oggi parliamo del perché l’inizio di un post è importante e di quali sono gli elementi che dovrebbe contenere.

Quello sopra è l’incipit de “I segreti erotici dei grandi chef“, un romanzo di Irvine Welsh. Ok, un post del blog non è un’opera letteraria, ma il “colore” nei tuoi testi deve sempre avere un ruolo di privilegio. Che sia uno scritto letterario, una riflessione per il tuo sito personale, la descrizione promozionale di un prodotto o un articolo giornalistico, il tuo testo dovrà sempre avere un inizio accattivante ed esauriente.

Cosa deve contenere un buon attacco? Fondamentalmente due cose:

  1. Un elemento che colpisca e incuriosisca il tuo lettore
  2. Una sintesi in tre righe del senso del post

Irvine Welsh apre questo post perché colpisce e incuriosisce il lettore in appena 198 caratteri. Chi è quella ragazza con i capelli verdi? Cosa ci fanno i Clash in un cinema? Stanno suonando o guardano un film? Come andrà a finire con il buttafuori? E poi, cosa hanno a che fare i Clash con i segreti erotici dei grandi chef?

Devi sempre tenere a mente che il tuo lettore deciderà se leggere o no il tuo testo nel giro di tre righe. Quelle successive le leggerà solamente se le prime tre righe lo avranno colpito. E neppure in quel caso sarai sicuro che leggerà per intero il tuo post.

Quindi il tuo incipit (e il tuo testo in generale) dovrà essere attraente, un po’ come una storia d’amore. Al primo appuntamento devi incuriosire, interessare, essere accattivante; dal secondo devi conquistare l’altra.

Inoltre il tuo incipit dovrà essere esauriente. Il tuo lettore in quelle tre righe dovrà capire a cosa andrà in contro continuando a leggere. Per esempio in questo caso io ti ho detto subito che avremmo parlato del «perché l’inizio di un post è importante e di quali sono gli elementi che dovrebbe contenere». Nel caso di un articolo giornalistico dovrai rispondere alle famose cinque domande (Chi? Cosa? Quando? Dove? Perché?). Nel caso di un testo narrativo dovrai presentare almeno il taglio della storia e il genere. Nel caso dei social? Pensaci bene, i post sono incipit: tutto deve essere contenuto in 140 caratteri o poco più.

Io per ogni mio incipit cerco di seguire questi due semplicissimi dettagli sempre. Perché non ci provi pure tu? Tu fai diversamente? Raccontami come!

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