Questo è un video per nerd del mondo del web e dei social. Sì, perché ho spiattellato in modo un po’ disordinato alcune riflessioni che ho fatto in queste settimane di sperimentazione su TikTok. Il social network più amato dai giovani (ma anche da noi boomer) ha infatti deciso di ‘avvantaggiare’ chi crea contenuti tenendo conto del linguaggio SEO.
Il linguaggio SEO permette a chi ospita il contenuto di indicizzare al meglio il contenuto che viene pubblicato. Cosa significa? Significa che io che creo un video su TikTok devo tenere conto del pubblico al quale mi rivolgo, delle parole chiave che devo utilizzare e via dicendo.
Una rivoluzione che mette chi crea contenuti nella condizione di farlo seguendo delle indicazioni chiare. Prima di fare un video possiamo conoscere su TikTok quelle che sono le parole chiave che vengono cercate dalle persone su quel dato argomento e sappiamo anche quali sono i contenuti più apprezzati.
Inoltre sfruttando il linguaggio SEO possiamo sperare in una corretta indicizzazione del contenuto e non dobbiamo affidarci in modo esclusivo all’algoritmo pazzo. Finalmente qualcosa di sensato all’interno di un social network.
Chi sono? Mi chiamo Gioele Urso e sono un giornalista e autore torinese. Da giornalista mi occupo di politica, sindacale, manifestazioni di piazza, problemi di quartiere e più in generale di storie. Come autore ho pubblicato due libri noir: ‘Le colpe del nero‘ nel 2018 e ‘Calma&Karma‘ nel 2020. Se vuoi puoi ascoltare i miei audio racconti su Spotify.