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Fuoco dento il CPR di Torino: perché siamo così indifferenti

A Torino per l’ennesima volta all’interno del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) c’è stata una rivolta. La capienza – già ridotta – è passata da 122 posti a 41. A darne notizia è stato Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, dopo un sopralluogo. La notizia se volete potete leggerla liberamente sui giornali.

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Quando nel 2016 ho pensato di scrivere un libro ambientato dentro il CPR – all’epoca si chiamava ancora CIE – l’ho fatto perché spinto dalla profonda convinzione che quel posto oltre a essere inutile è anche ingiusto. Durante le presentazioni dei miei libri cerco sempre di esprimere un concetto: di quel posto voi non sapete nulla.

C’è chi ci abita davanti, chi ci passa tutte le mattine in macchina, chi ne ha sentito parlare, chi legge le notizie sui giornali, ma nessuno lo conosce veramente se non chi ci lavora, chi lo ha visitato e chi è prigioniero là dentro. Voi lo conoscete solo fino al muro di cinta; voi non avete mai visto quelle cinque gabbie.

E il fatto che voi non lo conosciate è la ragione per la quale quel posto – seppur atroce e inutile – è ancora aperto. I vostri occhi non hanno visto lo sguardo di chi è rinchiuso in quel carcere – sì perché è un carcere; le vostre orecchie non hanno ascoltato le loro storie; il vostro naso non ha annusato il tanfo delle camere dentro le quali dormono.

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È per questo che ho scritto ‘Le colpe del nero’, per raccontare tutto questo e un pezzo in più. Dal 2016 sono passati sette anni e nulla è cambiato. Ma il 2016 non è l’anno d’inizio di questa storia, il 2016 è solo una tappa perché tutto ha avuto inizio molto prima. Apriamo gli occhi, stappiamo le nostre orecchie e i nostri nasi. Forse così riusciremo a trasformare questo Paese in un luogo più giusto.

Chi sono? Mi chiamo Gioele Urso e sono un giornalista e autore torinese. Da giornalista mi occupo di politica, sindacale, manifestazioni di piazza, problemi di quartiere e più in generale di storie. Come autore ho pubblicato tre libri noir: ‘Le colpe del nero‘ nel 2018, ‘Calma&Karma‘ nel 2020 e ‘L’assassino dei pupazzi‘ nel 2022. Se vuoi puoi ascoltare i miei audio racconti su Spotify.

Il noir, la complessità e come semplificarla

Per la prima volta venerdì sera, il 10 dicembre, qualcuno ha cristallizzato in modo chiaro la scelta che ho fatto quando ho cominciato a scrivere le storie dei miei libri. “Hai tracciato una mappa dei luoghi torinesi dell’immigrazione”, mi ha detto un’amica al termine della presentazione del mio libro Calma&Karma che si è svolta a Luserna San Giovanni e che è stata organizza dalla Biblioteca Comunale di Luserna San Giovanni e gestita dal Servizio Giovani e Territorio della Diaconia Valdese Valli.

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“Le colpe del nero” a scuola, abbiamo portato il CIE tra gli studenti

Quando ho cominciato a scrivere “Le colpe del nero” avevo un solo obiettivo: far conoscere al lettore il Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino. Arrivavo da anni in cui più e più volte avevo visitato quella struttura e contribuito a denunciare quelle che giudicavo fossero le contraddizioni di quel posto. Continua a leggere “Le colpe del nero” a scuola, abbiamo portato il CIE tra gli studenti

Battiamo i populisti sbeffeggiandoli: una risata li seppellirà!

Ormai è una guerra. In Italia il dibattito politico pubblico è diventato un conflitto bellico costituito da innumerevoli battaglie. Gli scontri si combattono su ogni tema: immigrazione, vaccini, alimentazione, violenza e chi più ne ha più ne metta. Questo non è un male a tutti i costi perché il confronto e il dialogo sono la spinta propulsiva per la crescita di una società. Il problema sorge quando il livello del dibattito è misero e privo di contenuti perché porta a una inevitabile regressione del livello culturale della cittadinanza, che nel nostro caso è già molto basso. Cosa fare per porre rimedio? Continua a leggere Battiamo i populisti sbeffeggiandoli: una risata li seppellirà!

Otto cose che ho sentito dire a Emma Bonino sull’Immigrazione

Ho partecipato alla presentazione della campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” che è a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che vuole superare la legge Bossi-Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro. A presentarla è stata Emma Bonino, ex Ministro degli affari esteri del Governo Letta. Continua a leggere Otto cose che ho sentito dire a Emma Bonino sull’Immigrazione

L’Italia è un Paese razzista! Ecco il perché del successo della xenofobia sul web

Che poi secondo me la domanda è un’altra! Sono arrivato a questa conclusione davanti all’ennesimo articolo condiviso che parlava di SenzaCensura.eu, il sito internet che istigava al razzismo. Continua a leggere L’Italia è un Paese razzista! Ecco il perché del successo della xenofobia sul web

Tutto quello che non vi raccontano sull’immigrazione e dovete sapere

Oggi voglio raccontarvi una storia che esula dagli argomenti che tratto su Tempesta di Cervelli. Io sono un giornalista e anche in questo contesto cerco di esserlo raccontandovi, a modo mio e in modo scostante, quello che è il mondo 2.0. Continua a leggere Tutto quello che non vi raccontano sull’immigrazione e dovete sapere