“Io ormai mi informo su Instagram”, mi dice una ragazza. “Se vuoi capire veramente cosa è successo, vai su Twitch e ascolta cosa dicono loro”, aggiunge il giorno dopo un altro ragazzo nel bel mezzo di una accesa discussione sul calcio. Tutto questo a poche ore dall’ultimo corso di aggiornamento dell’ordine dei giornalisti durante il quale si è parlato di informazione digitale, in modo sbagliato.
Continua a leggere “Io mi informo su Instagram”: questo è il futuro del giornalismo?Archivi tag: giornalismo
Torino, la scrittura e la quarantena: 4 chiacchiere con Nico Ivaldi
Quattro chiacchiere con Nico Ivaldi che è uno scrittore torinese. Con lui ho parlato del suo libro “Correvamo più veloce dei sogni”, ma anche di scrittura, giornalismo, quarantena e di Torino. Mi ha svelato una curiosità sul suo prossimo libro. Continua a leggere Torino, la scrittura e la quarantena: 4 chiacchiere con Nico Ivaldi
Il coronavirus, internet e l’informazione: cosa è cambiato secondo me
Il coronavirus come ha cambiato il mio modo di fare giornalismo? È la domanda che mi è stata posta dalla Città Metropolitana di Torino che sta proponendo alla cittadinanza una serie di interviste sul tema a diversi professionisti del mondo della comunicazione. Continua a leggere Il coronavirus, internet e l’informazione: cosa è cambiato secondo me
A Torino “In prima linea. Donne fotoreporter in luoghi di guerra”
«L’attività del fotoreporter è ancora oggi, nell’immaginario di tutti, svolta prevalentemente da uomini. Di fatto non è così. Ci sono numerose donne che affrontano lo stesso lavoro con grande forza e coraggio. Professioniste che seguono azioni di guerra ed emergenze in tutto il mondo e che raccontano attraverso i loro scatti le realtà difficili dei diversi continenti» – donne che Andreja Restek, giornalista e fotoreporter torinese, ha voluto raccontare con la mostra fotografica “In prima linea. Donne fotoreporter in luoghi di guerra“ che si potrà visitare a Torino, a Palazzo Madama, dal 7 ottobre al 13 novembre. Continua a leggere A Torino “In prima linea. Donne fotoreporter in luoghi di guerra”
Torino non è più una città per lavoratori del mondo della comunicazione!
Forse è arrivato il momento di dirselo: Torino per chi fa editoria, giornalismo e comunicazione non è più una piazza in grado di creare opportunità e crescita professionale. Gli ultimi anni hanno gambizzato le possibilità dei professionisti del settore e il lavoro ormai deve essere ricercato in altri luoghi. Continua a leggere Torino non è più una città per lavoratori del mondo della comunicazione!
Renzi live su Facebook in prima serata: come cambia la comunicazione?
Siamo in una fase di mezzo; comunicazione e giornalismo stanno radicalmente cambiando e presto capiremo in che direzione andranno. Un pezzo in più di questo complesso puzzle lo fornirà questa sera Matteo Renzi, il Presidente del Consiglio. Perché? Provo a dirvelo. Continua a leggere Renzi live su Facebook in prima serata: come cambia la comunicazione?
Sollecito opinionista su TGCom24? Colpa del becerume degli italiani
Una cosa che troppo spesso ci dimentichiamo è che giornali e trasmissioni di Infotainment sono un prodotto e per questo motivo devono rispondere alle regole di mercato. Ovvero devono vendere. È per questo che la scelta di TGCom24 di ingaggiare Raffaele Sollecito per dire la sua opinione sui principali fatti di cronaca nera mi inquieta. Cercherò di essere un po’ più preciso. Continua a leggere Sollecito opinionista su TGCom24? Colpa del becerume degli italiani
La rivoluzione di Sky, in diretta con il cellulare e una connessione dati
Chi ha avuto il privilegio di fare televisione e videogiornalismo nell’epoca delle “cose fatte per bene” storcerà sicuramente il naso, ma in futuro le Breaking News si faranno con uno smartphone e una buona connessione dati. Sky lo sta già facendo! Continua a leggere La rivoluzione di Sky, in diretta con il cellulare e una connessione dati
Giornalista senza stipendio per il ministero: il caso arriva in Parlamento
È evidente! Questa volta vale la pena andare a fondo proprio perché l’offerta vergognosa di lavoro non arriva da un grande o piccolo editore, ma da un ministero della Repubblica Italiana. Della vicenda vi ho già parlato in un primo post pubblicato questa mattina: “AAA cercasi giornalisti da non pagare”! Questione di cultura! Colpa nostra! Continua a leggere Giornalista senza stipendio per il ministero: il caso arriva in Parlamento
“AAA cercasi giornalisti da non pagare”! Questione di cultura! Colpa nostra!
Udite udite, il Ministero degli Interni cerca un giornalista professionista, ma non lo vuole pagare! Di chi è, però, la colpa se siamo arrivati alla sfacciataggine di vedere pubblicata dallo Stato un’offerta di lavoro a titolo gratuito? Io ho la mia idea! Continua a leggere “AAA cercasi giornalisti da non pagare”! Questione di cultura! Colpa nostra!