Sboomerìzzati, cosa ho imparato dal primo incontro

Digitale uguale incubo. Digitale uguale annaspare. Digitale uguale stanchezza. Digitale uguale dominio. Digitale uguale overload di informazioni. Ma digitale anche uguale a democrazia. Sono alcune delle parole chiave che sono emerse dal confronto che ho avuto durante il primo incontro di Sboomerìzzati con gli iscritti al corso. Una fotografia chiara di quella che è la sensazione che molte persone hanno quando si devono confrontare con internet. Le informazioni sono troppe e gestirle (sia quelle che pubblichiamo, sia quelle di cui usufruiamo) può creare disagio.

Tutto questo è dovuto a un solo fattore, ovvero all’incapacità di programmare la nostra presenza nel mondo digitale. Quando siamo utenti spesso non riusciamo a creare un confine tra noi e il telefono che ci tenta con le sue notifiche, i suoi trilli, la ricerca da fare su Google, lo scroll su facebook, instagram e tiktok. Quando siamo creatori di contenuti invece fatichiamo a progettare la nostra presenza sul web e alla fine veniamo fagocitati da tutto il resto che c’è. È da questi due fattori che nasce il senso di disagio, dominio e stanchezza che proviamo.

Cosa fare quindi per sopravvivere al digitale anche se non siamo nativi digitali? Le cose da fare sono due: studiare gli strumenti che il web ci offre e programmare la nostra presenza. Di questo abbiamo parlato durante il primo incontro di Sboomerìzzati. Siamo noi che dobbiamo dominare la nostra comunicazione e per farlo dobbiamo individuare il nostro argomento forte, gli strumenti che vogliamo utilizzare e quanto tempo siamo disposti a investire nella narrazione di chi siamo, cosa facciamo e cosa abbiamo fatto. Internet è facile, ma non lo sai.

Quindi, cosa ho imparato dal primo incontro di Sboomerìzzati? Ho imparato che il digitale (che per me è un’opportunità) per qualcuno può essere un peso.

Chi sono? Mi chiamo Gioele Urso e sono un giornalista e autore torinese. Come autore ho pubblicato tre libri noir: ‘Le colpe del nero‘ nel 2018, ‘Calma&Karma‘ nel 2020 e ‘L’assassino dei pupazzi‘ nel 2022. Ho una newsletter ‘Scrivere Crime‘. Se vuoi puoi ascoltare i miei audio racconti su Spotify.

Pubblicato da Gioele Urso

Mi chiamo Gioele Urso e sono un giornalista piemontese. Mi occupo anche di comunicazione e produzioni video. Ho scritto due libri: Le colpe del nero (2018) e Calma&Karma (2020). Visita la mia pagina facebook: Gioele Urso

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